Boxe, Hector Camacho: dichiarata morte celebrale

Hector Camacho
di Redazione
PORTORICO - Purtroppo non giungono notizie positive da Portorico: sono, infatti, precipitate le condizioni dell'ex campione del mondo di boxe Hector Camacho, rimasto coinvolto ieri in una sparatoria, che ora è in stato di morte cerebrale. Lo rendono noto i medici del centro di Rio Piedras, a Portorico, dove l'ex pugile era stato trasportato. Il proiettile lo ha colpito alla mascella, è fuoriuscito e poi rientrato in una spalla, fratturandogli due vertebre.
Ora si attende una nuova visita neurologica per dare una comunicazione ufficiale ma i risultati degli esami effettuati non sono affatto positivi. A chiarire la situazione ci ha pensato il dottor Ernesto Torres, direttore del centro medico di Rio Piedras, in una conferenza stampa, le cui dichiarazioni sono state riportate dall'edizione online del quotidiano di Portorico Primera Hora: "I risultati dell'ultimo encefalogramma non inducono all'ottimismo. Clinicamente, è in stato di morte cerebrale, e ci sono state variazioni negative, dopo che ieri avevano registrato attività cerebrali deboli, e intermittenti. Tutto ciò che bisognava fare per una diagnosi di morte cerebrale è stato fatto. Durante la notte scorsa il paziente si è mantenuto in stato di coma profondo, senza alcun tipo di risposta. Stiamo preparando la madre di Camacho, Maria, alle notizie sulle condizioni di suo figlio e le possibili conseguenze, inclusa la donazione degli organi". Lo stesso medico ha successivamente rivelato che per decidere se staccare le macchine che tengono ancora Camacho artificialmente in vita si attende l'arrivo da New York del figlio Hector junior, non ancora arrivato in Portorico per problemi di ritardo di alcuni voli aerei.




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