Tonucci in azione (foto web) ndr |
di
Mario Schena
Foggia
17 sett. - Foggia-Palermo all’insegna del vincere a tutti costi.
Rossoneri ultimi in classifica ed ancora sottacqua a causa della penalizzazione
e reduci dalla batosta di Crotone in casa dell’ex mister dei dauni Giovanni
Stroppa ed invece è stata un’altra serata da dimenticare. Sembrava partito bene
il Foggia con il vantaggio siglato da Kragl. Poi è sceso il buio, Trajkovski ha preso per mano i
rosanero ed ha ribaltato una gara che comunque il palermo ha sempre dato l’impressione
di poter vincere. Foggia privo ancora dello squalificato
Galano e deve rinunciare anche agli infortunati Busellato, Rizzo e Iemmello.
Grassadonia schiera i suoi con un 3-4-2-1con Bizzari in porta, Martinelli,
Camporese e Tonucci a comporre la difesa, a centrocampo Agnelli, Zambelli,
Carraro e Kragl, Chiaretti e Deli davanti a Mazzeo. Speculare anche il Palermo di
Tedino. Ha diretto Livio Marinelli
sarà coadiuvato da Alessandro Cipressa della sezione di Lecce e da Orlando
Pagnotta della sezione di Nocera Inferiore. Quarto uomo sarà Francesco Fourneau
della sezione di Roma 1. La cronaca. Palermo subito pericoloso al secondo minuto
con la difesa del Foggia ancora negli spogliatoi con Falletti che sparaun rasoterra
costringendo Bizzarri alla respinta in tuffo. Dopo sei minuti buona
combinazione del Foggia tutta di prima che porta alla conclusione finale di
Zambelli dal limite dell´area con la palla che termina di poco a lato. Al
tredicesimo un cross di Kragl su punizione dalla trequarti diventa
insidiosissimo, nessuno tocca la sfera, ma Brignoli in tuffo riesce a mettere
in angolo.Si giochicchia a sprazzi da una parte e dell’aktra, poi al
trentaseiesimo arriva il vantaggio rossonero grazie ad una bomba su
punizione di Oliver Kragl che da lontanissimo batte Brignoli che resta immobile.
Non accade più nulla e tutti negli spogliatoi per l’intervallo. Il Palermo dà
subito l’impressione di voler rimettere le cose a posto e pareggia all’ottavo grazie
ad una autorete di Camporese che mette di testa nella propria porta di testa un
calcio di punizione battuto dalla sinistra.
Il Foggia sbanda e il Palermo raddoppia con Trajkovski che ha la possibilità di
avanzare indisturbato verso la porta del Foggia per quasi metà campo, prendere
la mira e battere Bizzarri con un rasoterra angolato che si infila a fil di
palo alla destra dell’estremo difensore rossonerp. Grassadonia manda in campo Gori
al posto dell’evanescente Chiaretti. Al ventiseiesimo Brignoli toglie dall’incrocio
dei pali un pallone calciato ma giro da Deli compiendo un vero e proprio
miracolo. Si giochicchia senza costrutto e nonostante i cinque minuti di
recupero concessi il Foggia non riesce a pareggiare. Finisce con il Palermo
festante sotto il settore occupato dai suoi sostenitori e con il Foggia che si
prende i primi fischi dello Zaccheria e una protesta dei supporters delle curve
che chiedono un impegno diverso. Sabato i rossoneri saranno a Pescara in una
gara difficilissima che speriamo possa segnare una inversione di tendenza. Di buono
ci sarà il recupero di Galano che ha scontato le tre giornate di squalifica.
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