Basket A3 fem, la Pink Bari lotta ma va all'Athena Roma il derby del futuro

di Redazione
(fonte Ufficio Stampa Pink Bari)
BARI- Va all'Athena Roma il derby della gioventù. In un finale concitato le capitoline regolano una Pink grintosa e pimpante ma poco lucida per piazzare la zampata vincente negli ultimi secondi decisivi. Onore delle armi per le baresi che escono dal PalaCarrassi tra gli applausi del proprio pubblico e con una convinzione più : la strada intrapresa e' quella giusta. Match aperto ad ogni tipo di risultato, merito di due compagini in grado di sciorinare una buona pallacanestro unita a tanta corsa ed agonismo. La novità in casa Pink era la presenza in panca di coach Sabino Fiore data l’assenza temporanea, per motivi di famiglia, di Pasquale Di Terlizzi.
Emozione da esordio? Macché. Inizio frenetico, ritmi alti e punteggio che di femminile aveva ben poco. Dai blocchi scattava meglio la Pink (5-2 al 1' Pastore M.) ma la rapida circolazione di palla e i contropiedi micidiali di Hernandez (9-12 al 5') portavano le laziali col muso davanti. Liuzzi, appena entrata, sfidava la sua mano fredda e realizzava dall'arco dei 6,75 metri il +1 Pink. La situazione falli avversa (due penalità per Ricercato e Perrone) favoriva le scorribande di Raveggi permettendo alla Nipar di chiudere il primo periodo con un vantaggio di 5 lunghezze (17-22 al 10').

Seppur a mezzo servizio la presenza sul parquet di Adriana Pastore si faceva sentire, gioco da tre punti completato anche da Ricercato e gap dimezzato (23-26 al 12'). Grazie all'asse Monica - Adriana Pastore Bari alzava il volume, quattro punti in serie del capitano e il piazzato di Delli Carri chiudevano un mini break di 6-0 che valeva il sorpasso rosablue. Roma agiva di rimessa (31-34 al 28' Basso), percentuali realizzative alte che non erano tuttavia sufficienti per andare all'intervallo in vantaggio. Sulla sirena, infatti, Araneo estraeva il coniglio dal cilindro sganciando la bomba della parità a quota 38.

Nel momento migliore (coincidente con il massimo vantaggio locale, +4) le ‘pinkine’ perdevano Ricercato e Perrone costringendo la convalescente Adriana Pastore a fare gli straordinari. I meccanismi offensivi,però, si inceppavano (parziale ospite 0-6) e coach Ferrante ci parlava su (43-45 al 26'). La tripla di Liuzzi regalava ossigeno alle padroni di casa ma al termine del terzo quarto i punti da recuperare erano sempre due (51-53 al 30').
L'assenza forzata di Perrone, relegata in panchina gravata di 4 falli, pesava sull'economia del match ma le ampie rotazioni (positivo anche l'esordio di Sasso) tenevano Bari a contatto (57-60 al 37'). Il bonus falli (raggiunto troppo tardi dall’aggressiva difesa ospite) portava in lunetta Bari e il pari era cosa fatta (60-60 al 39' Delli Carri). La Pink smarriva la via del canestro, Hernandez concludeva la sua serata straordinaria (top scorer insieme a Tancredi), De Bellis aiutata dal secondo ferro siglava il +3 decisivo. Diversi i tentativi per impattare andati a vuoto, il terzo (e generoso) fallo antisportivo chiudeva a doppia mandata la disputa (62-68 al 40').
Amaro in bocca per la Pink ma la prestazione collettiva maiuscola lascia davvero ben sperare per il prosieguo del campionato.


Pink Sport Time Bari - Nipar Athena Roma 62-68

Pink Sport Time Bari: Araneo 11, Ricercato 7, Liuzzi 10, Delli Carri 5, Sasso, Pastore A. 13, Pastore M. 9, Tansella, Perrone 7, Rossi n.e. Coach: Ferrante

Nipar Athena Roma : Raveggi, Grimaldi, Hernandez 18, Tancredi 18, Fasciani, Busso 5, Ciavarella, De Bellis 9, Basso 4, Santucci. Coach : Rosatelli

Parziali : 17-22, 21-16, 13-15, 11-15

Arbitri:
D'Elia di Lecce e Valzani di Martina Franca

Note: Falli antisportivi fischiati a Liuzzi, Delli Carri e A. Pastore



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