di Redazione
(fonte Ufficio Stampa Olimpia Corato)
CORATO (BA) - In settimana coach Vincenzo Mazzilli aveva inviato a tutte le ragazze il video "Glory Road" "Vincere cambia tutto!"....
Dopo la sfuriata del dopo Potenza, si voleva solo la vittoria....e vittoria è stata!...Le sofferenze erano preventivate contro le campane che venivano da una scintillante vittoria contro la quotata Castellammare di Stabia nel recupero infrasettimanale. Il malato Olimpia Corato, seppure tartassato da un calendario “assurdo” che ha visto (l’unica del girone!) giocare 3 gare in casa e 5 fuori casa, oltre che dalla sfiga per la lunga lista di infortuni finora patiti dalle ragazze e la lunga sosta forzata di capitan Angela Cardinale, finalmente ha preso l’unica medicina possibile in questi casi!.....La Vittoria!!!......Ora la curiosità è:………..vincere, cambierà tutto? ….le bianco verdi avranno già domenica la possibilità di dimostrare se la vittoria avrà cambiato tutto!....Di nuovo al Palalosito, per riequilibrare un calendario durissimo, ospiteranno il San Raffaele Roma, formazione che le precede di 2 lunghezze in classifica!...bisogna subito lasciare quota 6 in classifica e raggiungere San Raffaele in classifica riagganciando subito il treno play off…..cambiera’ tutto??
Passiamo alla cronaca della gara che cominciava in un bel clima di solidarietà dato dalla collaborazione dell’Olimpia all’iniziativa di Telethon per raccogliere fondi ed aiutare la ricerca scientifica per la cura delle malattie genetiche, con la presenza delle ragazzine del Minibasket Casillo. Corato entrava in campo con Mangione, Monaco, Ciminelli, Morgagni e Uniti contro il Maddaloni che si presentava con Giannelevigna, Santabarbara, Santonastaso, Correra ed Innocente. Per la prima volta in casa non c’era il capitano Angela Cardinale sul parquet, ma era presente sulle tribune ad incoraggiare le compagne. L’inizio era un po’ contratto delle bianco verdi, che però prendevano da subito il comando delle operazioni. L’Olimpia senza Cardinale cercava di giocare una pallacanestro più veloce, fatta di contropiede e transizione, ma a parte la buona volontà, spesso le azioni erano affrettate e poco precise. La gara era sempre in bilico, ma la lunga Innocente sembrava particolarmente nervosa e l’ingresso di Minoia la faceva soffrire. Il primo quarto finiva 18 a 17 per Corato che non riesciva a scrollarsi di dosso la squadra campana, più per le tante palle perse in attacco che per la prestazione del Maddaloni. Santonastaso e Correra tenevano in piedi la squadra di Palmisani che dava l’impressione di una squadra rivitalizzata rispetto all’inizio del campionato. Corato seppure contratta trovava il canestro con regolarità con Ciminelli, Monaco e Minoia sugli scudi. Uomo contro uomo, la seconda frazione si chiudeva in perfetta parità per un punteggio favorevole alle padrone di casa per 34 a 33, ma che sofferenza! L’Olimpia dava l’impressione di giocare col freno a mano tirato pur conducendo sempre la gara nel punteggio.
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| Ciminelli in azionw |
Il terzo quarto di solito è la frazione favorevole al Corato, stavolta ci metteva del suo Innocente che si beccava un Tecnico per qualcosa che era successo sotto canestro in contrasto con Minoia vicino agli occhi degli arbitri. Dopo pochi minuti gli arbitri pareggiavano i falli Tecnici dandone uno alla panchina del Corato. Il lavoro ai fianchi fatto nel secondo quarto grazie ai tanti cambi di quintetto di Corato con l’inserimento della giovanissima Favilla e della esperta Pisicchio, cominciava a dare i frutti nella terza frazione, con Rinaldi, Laurentaci e Uniti insieme in campo finalmente protagoniste e decisive! La frazione dava un altro punticino di vantaggio per Corato e si concludeva sul 49 a 47. Coach Mazzilli teneva in serbo per l’ultima frazione l’arma della zona 2-3 adeguata sulle tiratrici, sapendo che nelle gare precedenti le campane avevano sofferto questa difesa. Maddaloni andava in grande imbarazzo e non riusciva a segnare per buona parte della quarta frazione, salvata solo da tiri in situazioni disperate o su rimbalzi d’attacco della solita Correra. Corato continuava ad essere macchinosa in attacco anche quando la zona permetteva contropiede facili in sovrannumero. Una bomba di Morgagni ed un’altra di Mangione oltre alle penetrazioni e i tiri liberi di Ciminelli chiudevano la contesa a favore del Corato che raggiungeva anche il +8. Il punteggio finale di 65 a 60 faceva tirare un sospiro di sollievo all’allenatore dell’Olimpia che chiedeva solo la vittoria da questa gara per permettere una settimana di allenamenti tranquilli per preparare la prossima gara. Appuntamento per gli sportivi coratini ancora al Palalosito domenica 16 dicembre alle ore 18,00 contro l’US San Raffaele Roma per provare ad agganciare proprio le romane in classifica ed entrare tra le prime otto della classifica in zona play off. Forza Ragazze…Forza Corato!!!
TABELLINI
Olimpia Pall. Corato - Diana Maddaloni 65-60
Parziali: 18-17; 34-33; 49-47; 65-60
Olimpia Corato: Monaco 13, Mangione 9, Favilla, Morgagni 5, Rinaldi 2, Pisicchio, Laurentaci 2, Uniti 4, Minoia 10, Ciminelli 20. All. Mazzilli Ass. All. Strippoli
Maddaloni: Politi ne, Mallardo 5, Zampella 2, Popolo 2, Correra 19, Innocente 3, De Mauro, Santabarbara 7, Giannelevigna 7, Santonastaso 15. All. Palmisani
Arbitri: Rizzi e Di Benedetto di Barletta
Note: fallo tecnico e antisportivo fischiati a Innocente al 12' e 26'; fallo tecnico fischiato a Zampella a 32'; fallo tecnico alla panchina del Corato al 27'. Uscite per cinque falli Innocente del Maddaloni e Minoia del Corato.
Spettatori: circa 200
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